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Anno86-87

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Una storia infinita....La nostra storia

ANNO 1986/1987

E' trascorso un anno e dal nucleo primitivo rimasto stabile, si va aggiungendo qualche altro genitore con prole: però contemporaneamente si vanno aggregando nuove figure; sono persone adulte che informate di questa opportunita' vi partecipano in prima persona per uscire a volte dal solito procedere della vita: casa- lavoro e lavoro-casa.

Entra nel gruppo anche qualche donna come Vezzali Isa (campionessa provinciale do bocce a metà degli anni 2000)

Ballerini Maria e Vignudelli Nella dalla quale trascrivo per fare capire l'atmosfera che regnava, una sua lettera tratta dal nostro archivio:

"Scrivo questa lettera, con grande piacere e soddisfazione perche' debbo dire che all'inizio mi sentivo non proprio a mio agio, essendo una donna a partecipare alle nostre corse.

Attualmente vedo un grande gruppo con altre donne con tanta voglia per tutti di socializzare, di fare una corsetta e per chi non lo sapesse, anche di belle passeggiate all'aria aperta; se la vivi sportivamente la cosa è distensiva e la corsetta ti fa sentire più in forma.

Alla prima camminata che ho partecipato, mi sentivo un pesce fuori d'acqua (una balena nel deserto) ma presto sono riuscita a superare le mie difficoltà perchè ho trovato dei podisti che socializzano con facilità.

Poi una sera in palestra ho incontrato per caso Isa (Vezzali) e parlandone con grande entusiasmo, sono riuscita a coinvolgerla e per questo ora ho trovato una amica in piu'.

Sono altrettanto soddisfatta che siamo arrivati a 61 soci ...che bello!

Mi sento infine il dovere di ringraziare gli organizzatori del gruppo che parecchie volte mi hanno dato e spero che continuino a darmi un passaggio per partecipare alle camminate e per avere costruito questo gruppo.

Cordiali saluti."

Firmato Vignudelli Nella

"SIAMO A MIRANDOLA PER LA "SGAMBADA 1987"

Nelle foto: il bimbo è Pelliciari Fabio e poi di seguito Bertoni Giuseppe - Pelliciari Renzo e la coppia Bertoni Livio e Roncaglia Carlo.

Inutile affermare che le corse in questi primi anni erano abbastanza modesti sia in qualità che partecipazione.

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"OFFICINA MECCANICA O.M.G. DI MESSIERI & C. - Castelfranco Emilia"

Qui hanno trovato impiego di lavoro tante persone del posto e non; ci ho lavorato anch'io per ben 37 anni! Pelliciari Renzo dal 1961 al 1998 poi la pensione.

Ebbene, è stato un terreno molto fertile dove altre che produrre pezzi di motore, sono usciti anche parecchi sportivi (in primis amici) che molto convinti si sono poi dedicati al podismo; guarda caso appunto nella polisportiva di Castelfranco.

Con il loro ingresso, il gruppo incomincia a cambiare fisionomia; rimangono si' i camminatori, ma ora s'incomincia a fare seriamente; il loro alone di entusiasmo, contagia altre persone che diverranno per anni i cunei di aspre sfide e pungoli per giungere a determinati obiettivi.
Ecco qualche nome: Coccola Franco, Bertoni Giuseppe, Masetti Giuseppe (fortissimo ma emotivo), Pelliciari Renzo, Scaffa Antonio (un mastino di dedizione e potenza (2 ore e 50 circa in maratona), Dondi Roberto e Ori Giuseppe.

Non saranno i soli; ad essi si aggiungono quelli di Gaggio di Piano, altrettanto agguerriti e sempre ben predisposti come Clo Giordano, Menarello Lariano, Cavazzuti Paolo, Clò Villiam, Simoni Alfonsino, il mitico Mazzi Gianni (a Firenze fa una maratona 10 giorni dopo che gli è stato tolto il gesso a una gamba) un giovane molto forte come Govoni Fabio.

Ancora una giunta di atleti amici di amici come Ricci Antonio (un portento) Pasqualini Roberto, Verri Luciano, Cattini, Scaramelli Fausto, Pulga Loris, Morselli Franco e tanti altri.

E' l'anno della 1° gara sociale e qui, si fa veramente sul serio (in seguito diventerà una più festa che una gara) perchè la classifica deve sancire il o i piu' forti; in tanti però la mente è ormai rivolta altrove (poi vi dirò).

Si continua con la classica Modena-Pavullo a staffetta di tre atleti per affilare la preparazione per quello che tutti sanno e tutti muti, ma poi .....a qualcuno

sfugge la parolina magica: la MARATONA!.

Maratona di gruppo. Firenze autunno 1987

(Più che i ricordi, allego in seguito una pagina del giornalino -Castelfranco cammina e corri- anno 1 n 4 del febbraio 1988 che riporta un articolo di quella escursione intitolato "LA MARATONA DI FIRENZE" di Scaffa Antonio che fa molto bene il punto di quella giornata.

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MODENA-PAVULLO EDIZIONE 9-5-1987
Pelliciari, Cattini e Verri mentre conversano prima del via da Vaciglio. Sono tesi?
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Verri sulle rampe che da Torre Maina raggiungono San Dalmazio

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Ancora Verri ormai in prossimità dell'arrivo. (Dietro troviamo questa nota: 9-5-1987 Modena Pavullo 2° frazione. Km 13 in 1h06'50")

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Bertoni al via come prima staffettista.
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Mazzi Gianni in azione a Vacilio. Nonostante i primi caldi....nulla può intimorirlo.
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Dopo la Modena Pavullo, ecco una nuova staffetta. E' quella di MONTEOBIZZO.

In queste foto si notano partecipi Dondi Roberto e Coccola Franco

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Pelliciari Renzo da poco entrato nel gruppo della Polisportiva nella sua prima uscita fuori regione.

E' in Toscana, tuta appena messa, borsa riciclata e cerca sul volantino notizia sulle caretteristiche della corsa.

Sembra..anzi è abbastanza spaesato e perplesso

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Tressano e staffetta di Baggiovara.

a) Bertoni Giuseppe da poco entrato nel gruppo partecipa con slancio in una corsa a Tressano.

b) Tre dei più forti insieme partecipano alla staffetta di Baggiovara. Scaffa, Masetti e Dondi.

Queste sono le ultime.

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Scaramelli sull'argine del fiume a Ponte Samoggia per la prima gara sociale del nostro gruppo.
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Incoscienza e rivalita'

Il sabato sera, Dondi Roberto mi telefona per informarmi che il giorno dopo va alla famosa Bologna-Zocca, 50 km in salita con dislivello di 800 metri. E la maratona? Dopo.....mi dice.
Incosciente per incosciente vengo anch'io!
La lotta tre me e lui è alla baionetta ed io vi rimango infilato per soli 4 minuti; 4h 32' lui e 4h 36' io. Io 42 anni e lui 32. Erano tempi in cui la fatica si sopportava assai.

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"LA GRONDA D'ORO" E' questa una staffetta alquanto singolare inventata dalla ditta Boccaletti di Castelfranco.

La prima edizione consisteva in una partenza da Castelfranco con podisti ed arrivo a Spilamberto.

Da Spilamberto al via un ciclista destinazione Fanano. Da Fanano un podista fino a Sestola e subito un nuotatore nella locale piscina.

Uscito il nuotatore un altro podista fino a Pievepelago dopo 22 km punto d'arrivo.

Erano tempi eroici in cui il solo partecipare voleva dire avere una mente aperta ad ogni evenienza o difficoltà.

Mi ricordo che io (vedi foto) con la macchina seguivo la staffetta del Castelfranco. Sul cofano un cartello che inneggiava alle alte vette di Sestola e nei piedi le scarpe "Superga" senza ammortizzatori.

Sono poi state le scarpe che ho adoperato fino a che la suola ha retto.

Il frazionista in bici, mi ricordo che si chiamava Cavazza dalla Pioppa appassionato di montagna che non disdegnava anche andare in bici.

Una battaglia immane per non arrivare ultimi (alla fine penultimi) ed ora confesso che qualche spintarella al ciclista in difficoltà l'abbiamo data.

Questi erano gli anni "sessanta". Tanta voglia di fare, nessun ostacolo poteva resistere ai nostri obiettivi, relazione con gli altri nel massimo rispetto e tanta amicizia da fare felice cuore ed anima.

Quei tempi per me felici mi accompagnano ancora oggi....vivo bene oggi nel ricordo di quei tempi.

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Bertoni Giuseppe, evidentemente interessato alla corsa, accompagna Dondi Roberto in motorino con parabrezza nel tratto che da Sestola arriva a Pievepelago.

Dovrà cambiare e pulire parecchie volte la candela.

Inutile affermare che questo motorino era lo stesso in uso per recarsi al lavoro alla ditta o.m.g. di Messieri.

Dopo la nascita del nostro gruppo in polisportiva, gli atleti che porteranno voglia, amicizia, folclore e gagliardia tra le nostre file, saranno sicuramente il gruppo proveniente proprio dalla meccanica O.M.G. Messieri.

E' proprio in questo periodo che anche Bertoni diventerà uno di questi.

L'untore che ha contagiato il gruppo Officina meccanica O.M.G. Messieri per la corsa è stato senza velo di dubbio proprio Dondi Roberto già discreto podista, amico di Pigoni vinvitore di tante gare.
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Possiamo vedere sulla rampa Fanano-Sestola" anche Masetti, Coccola, Morselli e Bertoni.

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E LA VITA DI GRUPPO: Per il primo anno organizziamo la 4° edizione della famosa "Galupeda dal turtlein" con 962 partecipanti. Prima però vi è stata "Festa dello spoort" in Polisportiva con 666 presenze e Villa Sorra con 595 al via.

A primavera, in occasione dell'apertura del parco di Villa Sorra, il municipio organizza una camminata (in seguito diventerà più una biciclettata) che da Castelfranco per vie dove è possibile di campagnma, raggiunge appunto Villa Sorra.

In questa foto, gruppetto dei nostri di domenica pomeriggio è chiamato e risponde come apripista, segnalatori ecc.

All'arrivo di questa camminata ed un'altra proveniente da Nonantola, a Villa Sorra inizieranno varie iniziative ricreative e culinarie.
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Antonuio Scaffa sarà il nostro campione sociale con 74 presenze poi di seguito Pelliciari Renzo e Pasqualini Roberto rispettivamente con 71 e 66 presenze.

Categoria bimbi sarà Pelliciari Fabio

Categoria ragazzi prima sarà Verri Sara.

Cambio al vertice del gruppo: Presidente diventa Guerra Paolo con nove consiglieri a fare da spalla.

La festa sociale di fine anno, si svolge alla "Stalla" in Polisportiva dove come si può notare dalle foto allegate, oltre ai bimbi/ si mescolano tanti adulti che per un decennio formeranno il nucleo principale di atleti che in maratona spazieranno in tempi di ore 2.50 a ore 3.45 - NON MALE! Anzi BRAVISSIMI!.

Scaramelli Fausto è premiato come campione sociale, ovvero colui che ha partecipato durante l'anno a più gare.

Meriterà un appunto sul giornale.

ALTRI MOMENTI DELLA FESTA E PREMIAZIONE DI FINE ANNO PODISTICO SVOLTASI NELLA SALA POLIVALENTE DELLA POLISPORTIVA.

PREMIAZIONE BIMBI: Guerra-Pelliciari - Sola al tavolo è Martini Alessandra che in seguito otterrà tanti primi posti a livello provinciale. PREMIAZIONI ADULTI: Pasqualini-Ricci-Masetti-Pelliciari. TAVOLATA: Si riconoscono Scaffa-Coccola-Masetti. Cattini e Martini. Cavazzuti-Clo Giordano-Campadelli. Pilastrini-Ori-Rossi Annamaria e il marito Mario.

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