Una
storia infinita....LA NOSTRA STORIA
ANNO 1987/1988 Foto d'archivio di una delle prime camminate
invernali denominate "CAMMINATE DI QUARTIERE"
La nascita di queste camminate inizialmente in
numero di sette che si effettuavano in vari quartiere di Modena
aveva lo scopo di portare a fare sport la
popolazione, ma sopratutto le scuole.
Alla luce dei fatti, bisogna dire che hanno avuto
un certo successo pubblicitario e trainante.
Molti nuovi podisti/e hanno fatto notevolmente
aumentare il numero dei partecipanti alle camminate
a partire proprio da questo periodo.
Nel mucchio, si riconoscono due nostre iscritte,
Cremaschi Carmen e figliola.
a) Lo sponsor -
Intanto apriamo questo nuovo anno podistico con una notizia che sembra
veniale, ma molto importante per un gruppo alle prese con tante novita' e
voglia di fare ma quasi al VERDE.
E' entrato nel nostro gruppo insieme ad altri provenienti da un gruppo
podistico modenese, un certo Cattini Villiam, che appena abbiamo saputo che i
fratelli gestivano una ditta di collanti e prodotti per marmo
"Rainstop" (poi diventerà "GENERAL") siamo andati da subito
alla carica per una sponsorizzazione.
Rimarrà nostro sponsor per svariati anni con buoni rapporti da entrambi le parti;
contribuirà in maniera consistente sopratutto per il nostro vestiario sportivo. Si
legge in un documento: "Ricordiamo
a tutti i soci che il giorno 25 settembre 1988 al pomeriggio verrà effettuata
una gita alla fiera del marmo che si terrà a Verona. La
gita è gratis, è offerta ai soci e familiari del nostro sponsor
"Rainstop" che ha uno scopo promozionale per cui si prega di
indossare la divisa sociale (leggi tuta). Orario di partenza ore 13.30" CORRIDA DI SAN GEMINIANO 1988
Scaramelli Fausto in versione con competitivo
accompagna un ragazzo Pelliciari Fabio all'arrivo.
La ragazza Martini Alessandra con stile di corsa
perfetto sta per raggiungere l'arrivo; diventerà al femminile per anni la nostra
punta di diamante.
E' questo il periodo in cui si presta e si dedica
da parte nostra molta attenzione ai ragazzi/e.
Scaramelli Fausto al traguardo. Purtroppo i tempi finali di tutti
non sono stati recuperati.
Mi ricordo Pelliciari Renzo 3 ore 24' e Giordano Clò appena prima di me
Anche Menarello ormai sulla dirittura d'arrivoOLTRE ALLA MARATONA ERA IN PROGRAMMA ANCHE LA MEZZA
MARATONA. IL PETTORALE RIPORTAVA I NUMERI COLORE ROSSO.
In piazza Vannini-Pulga poi
Morselli-Melotti-Muciaccio
VENEZIA MARATONA 1988
E' proprio da qust'anno, che ha inizio la voglia di
partecipare a maratone diverse oltre a quella di Carpi.
La preferenza incomincia a cadere su quella di
Venezia, per la sua buona organizzazione e sopratutto per il fascino che emana
Venezia ai suoi maratoneti in arrivo.
Bella è la città, ed ancora di bello è il percorso
che costeggia il fiume Brenta con le sue ville.
In questa edizione vediamo la presenza di Cattini
Villiam in azione lungo la riviera ma non sappiamo altro.
Siamo sempre interessati a ricevere altre notizia su
quanto sopra.
MARATONA DI
MIRANDOLA.
Immaginare la nascita di una maratona a Mirandola, alla
luce di oggi sembra impossibile che possa essere accaduto.
A quei tempi è sembrata una cosa naturale visto
l'entusiasmo che ruotava intorno al mondo podistico nella sua nuova veste di
massa.
Non più di 200 massimo 300 sono stati i partecipanti
sopratutto provenienti a carattere locale.
Si chiamava la maratona dei sette comuni perchè il
percorso lambiva setti comuni vicini a Mirandola.
Poca gente a vederci lungo il percorso, ma anche poca
gente a fare traffico d'auto. In fondo, non era poi tanto male, si poteva
correre in santa tranquillità.
Bisognava partire in compagnia e restarci altrimenti si
rischiava vista la scarsità dei partecipanti di fare lunghi kilometri in
solitudine.
Nonostante questo per varie edizioni vi abbiamo
partecipato e anche divertiti.
In una delle foto sotto allegate, si nota una bici stesa a
terra. Ebbene questa bici è di un nostro accompagnatore fotografo che di tanto
in tanto si fermava per rifornirci e fotografarci.
Mentre faceva questo informava anche dei vari
distacchi.
Questa maratona dopo pochi anni ha avuto il suo epilogo
causa sempre decrescente partecipazione.
Per un certo periodo...ci e' mancata!.
Oggi tutto questo non sarebbe capito e giudicato senza
senso. Oggi si pensa in grande...troppo in grande come maratona di Parigi,
Londra...
Nelle foto: a) Dondi Scaffa e Pelliciari prima del
via. b) Pellicciari nei pressi di Mirandola prima dell'arrivo. c) Scaffa dopo
l'arrivo e premiato.
b) Il
simbolo -
Una meteorite (nel
senso che ben presto sparirà dal firmamento podistico) giunge tra noi; e'
bravo disegnatore per cui gli viene demandato l'incarico di disegnare quello
che dovrà seguirci in futuro come nostro simbolo, marchio o mascotte.
Dopo varie idee, viene proposto il "PELLICANO" che verrà
adottato con simpatia; non chiedete quale è stato il motivo di questa scelta; è
piaciuto e questo è bastato.
c) La 1° gita sociale -
Nel corso di una riunione del nostro consiglio, a qualcuno balenò l'idea
di allestire una prima gita in occasione di camminate in altre regioni d'Italia
aperta a tutti i nostri aderenti; in parecchi sono stati titubanti ma
considerando che un tentativo ci poteva stare, ecco che Malavasi Ermes (diventerà per
parecchio l'organizzatore ufficiale) si prende di piglio questo incarico. Il
15 maggio 1988 un pulman pieno in ogni posto lascia Castelfranco (il cielo
piange lacrime grosse come nespole) con meta Gardone Riviera.
Giunti sul posto, abbiamo la fortuna che si mette al bello. Si legge
nelle carte: "La piazzetta di Gardone Riviera è
popolata di circa 300 atleti altamente competitivi, nessuna tenda, pochissimi
bimbi, quasi assenti le donne. Tutto
questo contrasta con le camminate del modenese, dove invece è possibile vedere
i competitivi insieme a una miriade di persone d'ogni tipo tanto da sembrare
per tutti una festa".
Nasce fin da questa prima gita l'abitudine di portare al seguito tavoli
e tutto quanto è necessario per la fermata in autogrill per la merenda-cena
alla "Castelfranchese". d) Il giornalino "Castelfranco cammina
e....corri" -
Compie un anno; il compleanno viene ricordato con un articolo di
incitamento ai soci perchè partecipino di più con loro scritti.
La nascita è stata idea da Verri Luciano e Vannini Valerio; allora forse
non ci si rendeva conto della utilità di questa luminosa idea visto che è
rimasta la fonte uffiale più completa da cui vengono tratte queste notizie.
Oltre alla vita di gruppo, sono riportate anche svariate ricette e il
senso dell'umorismo con anche qualche ....freddura tipo: "Il brigadiere dei CC all'appuntato -Perchè
porti la pistola sulla testa?- e l'appuntato -Eh, mi hanno detto che è una
Berretta." Due anziani podisti s'incontrano. Uno dice
all'altro: -Ah come stavo male nel '40- E l'altro: -Come mai?- E la risposta: -Beh sai, io porto il 42" e) Vita di gruppo -
- Campione sociale risulta
Scaramelli Fausto con 67 presenze poi a seguire Pasqualini Roberto e Dondi
Roberto rispettivamente con 64 e 62 -
- Gli iscritti risultano in
numero di 117
- 610 sono stati i partecipanti
alla camminata "Festa dello sport"
- 618 quelli alla festa
dell'Unità a Villa Sorra
- 995 alla Galupeda dal Turtlein
- Tre volte in gruppo è arrivato
1° come il più numeroso: il 2 gennaio a Redù di Nonantola
poi il 15 maggio a Gardone Riviera e il 26 giugno a Savignano (Bologna)
- Ad ogni iscritto per ogni 120
presenze alle camminate, viene regalato la canottiera sociale Al pranzo sociale, le nostre ex bambine sono
cresciute. Vengono premiate dal nostro sponsor nella persona del titolare sign.
Cattini della ditta "General".
Seguono altri momenti della festa con Scaffa e
Masetti in posa di amici-rivali.
f)
Tra le righe dell'archivio ho pescato:
"Il momento migliore della mia vita podistica sia in quantità che
qualità l'ho attraversato nella stagione podistica 1987/1988. Per
curiosità e per statistica, ho tenuto registrato in quest'anno tutti i km
percorsi sia in allenamento che nelle camminate o gare che ho partecipato. Il
totale risulta (tolleranza 5%) di km 2.055 -
g) Staffetta Modena-Pavullo In
questo anno va a tutta "birra" la partecipazione alla staffetta
Modena-Pavullo con sfide all'ultima goccia di sangue composta da tre atleti.
Mediamente per vari anni anche in seguito abbiamo partecipato mediamente con 5
staffette. La partenza avveniva a Vaciglio (Mo) con cambio a Torre Maina dopo 16
km; altro cambio a San Dalmazio m. 558 dopo 13 km e infine Zocca a m. 750 con
altri km 13. L'atmosfera era sempre da ultima goccia di sangue per tutti i concorrenti; era tanto sentita e temuta che gli organizzatori dopo una decina d'anni (o forse meno) non è più stata organizzata per i troppo malori che si sono di volta in volta presentati. Fortuna che tra noi questo non è successo. E' una edizione particolarmente calda ed afosa, sopratutto in questa prima frazione con partenza da Vaciglio.Seconda frazione che giunge a San Dalmazio.
Neri sta per raggiungere Pelliciari e poi lo sorpassa
proprio davanti ad una....polleria.
E' uno smacco!
Da San Dalmazio a Pavullo....E poi i commenti prima del ritorno. MILANO - PAVIA.
Questa corsa di 32 km si prestava molto bene per distanza
kilometrica e pianura come buon allenamento in vista di qualche
maratona.
In realtà a partire dal 20° km dopo un ritmo da trasferta,
s'iniziavano allunghini ed allunghi cercandoci vicini a noi avversari da
stuzzicare e spesso poi battuti.
Mi ricordo che la corsa da Milano costeggiando un
canale raggiungeva Pavia (nei pressi della Certosa) basilica di rara
bellezza.
Pelliciari e Cattini corsa per soli competitivi, per vari
anni vi hanno partecipato.
In qualche edizione siamo stati accompagnati da qualche
altro Castelfranchese. In questa edizione abbiamo con noi Dondi Roberto.
STAFFETTA DEL TORRAZZO.
Una staffetta questa formata di tre partecipanti a squadra
con tempo finale preso dal secondo arrivato.
Staffetta questa di fama minore che in seguito non ha
trovato continuità.
Questi podisti pol. Castelfranco sono Clo William, Dondi e
Beertoni.
Renzo Pelliciari |