Una storia infinita...LA
NOSTRA STORIA ANNO IV° 1988/1989
CLASSICA DELLA MADONNINA gennaio 1989
Questa corsa nata come camminata di
quartiere, con il tempo e l'impegno di qualche volontario (in primis
sign. Vaccari) è diventata una classica competitiva con data normalmente nella
punultima domenica di gennaio.
Sermbrava e sembra ancora ora una
fotocopia della Corrida in tono molto minore; da tutti noi era considerata come
un banco di prova per verificare lo stato di forma da portare poi alla famosa
Corrida che ormai era imminente.
In questa foto, si nota la
grinta-cattiveria dei due attori presenti ovvero Podisti Cattini Villiam e
Bertoni Giuseppe; da una confessione si è poi stabilito che la spunterà Bertoni,
di poco però......
Qui Ori Giuseppe precede Neri William. Non si sa poi
come è finita all'arrivoVerri Luciano, Menarello Lariano e Guizzardi nell'attesa che giunga l'orario del via.
CORRIDA. 31 gennaio 1989
Approfittiamo del materiale avuto da Cattini
Villiam (quello di Trento) per ricordare anche in questo anno la partecipazione
nostra alla classica della Corrida.
essendo competitiva e con rilevamento dei
tempi, in maniera silente ci prersentavamo alla partenza con fare noncurante che
celava una certa ansietà ma poi al via era lotta vera.
Era l'occasione per misurarsi con i compagni e
stabilire la gerarchia (non scritta ma assegnata) dei più veloci del
gruppo.
Non abbiamo altro materiale se non quanto sotto
allegato. Chi ne avesse farebbe cosa gradita farcelo avere.
Cattini Villiam in via Luosi ormai nei pressi
dell'arrivo.
Il Passatore! Una corsa di 100 km da Firenze a
Faenza. Sono
trascorsi appena tre anni da quando è nato questo nostro gruppo. E' da un anno circa che una parte di atleti fanno
del podismo una disciplina di alto sacrificio; si praticano maratone ormai a
cadenza regolare intervallandole con corse di 50 km in un crescente di
competizione ed euforia contagiosa. In un
lasso di tempo così breve ormai in tanti hanno già avuto il battesimo di
"Maratoneta" ma questo non sembra ancora sufficente; è sempre viva in
qualcuno la ricerca di nuove imprese per sbalordire se stessi e poi da
raccontare agli altri. Come gli
alpinisti che si apprestano a compiere l'ultimo balzo per raggiungere la vetta,
ormai è tutto pronto per l'assalto alla 100 km del Passatore. La
scintilla che fa accendere la miccia, è provocata da un nuovo iscritto, un
insegnante di ginnastica alle scuole di San Cesario che corrisponde al nome di
Martini Giuseppe, il quale ci racconta la propria avventurosa 100 km portata a
termine pochi anni prima in un scenario di profondo sacrificio. Alla successiva
edizione sono partite in due; trascrivo qualche loro nota di testimonianza
raccontata da uno di loro al ritorno da
Faenza, meta d'arrivo: "Il Passatore? La regina di tutte le corse
podistiche! Ho partecipato, ho sofferto e sono arrivato a Faenza dopo 14 ore
giungendo 615° su 1060 partenti.....Al passo della Colla una salita che porta
ai 936 metri dopo 52 km impiego 6 ore e 52'. Arrivo a Marradi al 65° km dopo 8 ore e 32', io
continuio mentre il mio compagno si arrende. Faenza la raggiungo alle 6 del
mattino dopo 14 ore e 2 minuti; mi tolgo la felpa per mostrare la canottiera
ufficiale del nostro gruppo e con una mano sostengo il pettorale per renderlo
ben visibile. Sono arrivato e voglio avere una foto a
testimonianza di questa avventura. Più che una corsa, è un intreccio di
sofferenze che solo un temperamento da buttare oltre l'ostacolo ti permette di
arrivare. Tutto è gettato nella mischia e la sola prestanza
fisica non basta; non ti devi mai chiedere "ma chi me lo fa fare",
non deve mai desiderare il letto, devi scordati degli agi, ogni pensiero deve
reggerti per raggiungere l'ideale
perfezione del mantenimento alla vita... Sono queste parole dure ma che non basteranno a
fare desistere; negli anni successivi altri si cimenteranno in queste scene, le
testimonianze e le parole saranno un poco diverse, ma avranno lo stesso
significato............. Due momenti della coppia Dondi Pelliciari prima del
via da Firenze.
A memoria altri del nostro gruppo che hanno portato
a termine questa corsa sono stati:
Martini Giuseppe, Dondi Carmela, Setti Fabio,
Scaffa Antonio, Malavasi Mauro, Prandini Andrea, Pagliani Alfonso e sicuramente
qualcuno d'altri che ora mi sfuggono.
Sarà cura aggiungere i nomi appena ricordati o
fatto sapere.
Un gruppo di fans (Pelliciari,
Bertoni G., Bertoni L., Roncaglia e Masetti) che accompagnano il n° 508 Zanni
Sergio e n° 509 Scaffa Antonio alla maratona di Mirandola.
I tempi e l'illustrazione sono qui sopra
riportati.
Scaffa Antonio altamente competitivo ha spesso
provocato competizione ad alto livello con Zanni Sergio, molto meno propenso
alla competizione.
ATTENZIONE! ALLA MARATONA SUCCESSIVA
A QUESTA, PREPARATO A DOVERE, ZANNI SERGIO FARA' FERMARE IL CRONOMETRO IN ORE 2
36'.
E' STATO IL NOSTRO MIGLIORE ATLETA IN
ASSOLUTO DALLA NASCITA DEL GRUPPO.
ERA ANCHE DI CARATTERE MODESTO,
PROPENSO AL DIALOGO E MOLTO PIACEVOLE ERA SENTIRE LA SUA PRESENZA TRA DI
NOI.
DI MESTIERE ERA IN POLIZIA. UN TRISTE
GIORNO PER NOI, UNA POLIZIOTTA SE LO E' PRESO E PORTATO ALL'ALTARE.
PER RAGIONI VARIE POI CON DISPIACERE
NOSTRO HA DOVUTO ABBANDONARCI.
Chiude Dondi Roberto, molto veloce nei percorsi
medi, ma nelle grandi distanze un po penalizzato dal poco
allenamento.
Memorabili le battaglie in maratona con
Pelliciari.
La Gronda d'oro Boccaletti. Domenica 23 luglio 1989 Per
testimoniare come il podismo in generale goda ora ottima salute sia di consenso
sia di partecipazione, ecco una gara a dire poco fantasiosa. Portava il nome di
Boccaletti, una ditta di Castelfranco riparatrice di tetti e gronde piovane e
consisteva nel formare squadre sportive composte con un ciclista, due podisti e
un nuotatore. Tra il
caldo e il traffico di luglio (una
vera avventura) i ciclisti con partenza da
Castelfranco ore 14.30 raggiungevano Fanano; poi i podisti raggiungevano
Sestola dopo 8 km per dare cambio in piscina ai nuotatori che a loro volta
lanciavano altri podisti fino a Pievepelago. Noi della Polisportiva Castelfranco abbiamo
partecipato con 7 squadre così classificate e composte: 10) Sita Luca, Scaffa Antonio, Manfredi Lorenzo -
Zanni Sergio
3h 40' 12 19) Cavazzuti Giorgio, Clò Giordano, Bastia
Alberto, Clò Villiam
4h 00' 31 20) Biagini Luca, Lenzarini Massimo, Veronesi
Andrea, Dondi Roberto
4h 03' 19 29) Turrini Tommaso, Bertoni Giuseppe, Garagnani
Mirco, Menarello Lariano 4h 15'
34 31) Lanzarini Amedeo, Romagnoli Stefano,
Campadelli Valerio, Mazzi Gianni
4h 18' 06 32) Grupi Marino, Rufini Dimer, Ansaloni Marco,
Malavasi Mauro
4h 29' 39 33) Rovinetti Omar, Neri Viloiam, Tassi Luca, Ori
Giuseppe
4h 53' 21 La nostra società è stata premiata per il numero maggiore di staffette partecipanti Ecco una serie d'immagini di questo avvenimento
sportivo:
Lenzarini, Ori e Romagnoli in attesa a Fanano prima
di ricevere il cambio.
Bertoni e Lenzarini in azione sul tratto
Fanano-Sestola.
Poi una serie di foto durante le premiazioni finali
dove si assorbe ancora oggi l'euforia di allora.
Una delle tante corse domenicali. Scaramelli e Morselli precedono di poco
Pasqualini Roberto.
Durante queste camminate, non di rado s'accendevano competizioni tra amici
anche se non dichiarate
Leggo: Fanano-Capanna Tassoni: "Complimenti a Dondi Roberto che in
questa classica corsa in montagna si è classificato al 43° posto su oltre 200
iscritti. Ha effettuato il percorso con un dislivello di oltre 600 metri di km
13 in 1h 09' 31
///////////// La gita sociale di quest'anno ci porta alla camminata del
"Saraceno" ad Arezzo il 30 aprile 1989
In concomitanza con la festa del Saraceno ad
Arezzo, si è svolta nella mattinata la locale camminata tra le più rinomate
della Toscana a cui abbiamo partecipato rimanendo oltremodo più che
soddisfatti.
Poi dopo un pranzo in ristorante con specialità
del luogo, nel pomeriggio ci siamo goduti nella piazza principale le
rievocazioni storiche con cavalli e cavalieri in giostre competitive molto
avvincenti di cui purtroppo non abbiamo immagini.
Immagini però ne abbiamo quando lasciato il
pulman con tenda montata e trasportata a braccio, raggiungiamo lo spazio per la
partenza.
Le ultime due foto troviamo in maglie
verdi:
a) Bertoni Giuseppe, poi il mitico Masetti
Giuseppe molto portato per la corsa ma troppo emotivo e dietro ai due Clo'
Villiam,
b) Clò Giordano fratello di Villiam che in
solitaria sta giungendo al traguardo.
E le ferie? Le ferie poi, incominciano ad essere più complete e movimentate. Sono
anni in cui raramente si emigra alle Canarie o Cuba ma ci riteniamo soddisfatti
della Riviera romagnola dove alloggiano
le famiglie Verri (coniugi e 2 figlie) Menarello (coniugi e 1 figlia) Dondi
(coniugi e 1 figlio) Bertoni (coniugi) Pelliciari (coniugi e due figli/e) +
occasionali. Oltre al
nuoto, al gioco delle carte, alla bicicletta, ai racchettoni, alle bocce, per
tutti gli appuntamenti sono alle camminate della zona, comprese quelle serali
del trofeo Berlinguer di Ravenna o Ferrara. Leggo sul giornalino n° 8 del febbraio 1989: "Le giornate sono lunghe, il sole lancia raggi di fuoco, l'afa
toglie ossigeno ai nostri respiri e la voglia di lavorare evapora come acqua
nelle saline. Fortuna però vuole che sia agosto, tempo di ferie! Anche il nostro gruppo chiude i battenti ed
ognuno di noi emigra in cerca di fresco refrigerio. Tra i lidi Ferraresi e
Ravennati però ci si ritrova in tanti, tanto da rifondare il clan, quello della
vita beata. Perciò ai primi di Agosto eccoci al lido di
Volano; corsa nella pineta e coppa vinta per merito di tutti, ma il cocomero se
lo mangerà Bertoni...da solo. Manca solamente Dondi che ci raggiugerà in
seguito; lui è fatto così, non può che arrivare sempre.....dopo." Nei mesi di gennaio/marzo tanto per non rimanere
inoperosi il sabato (non ci sono camminate) vengono organizzate le campestri
con tanto di classifica; il 4 e 11 febbraio 1989 rispettivamente sono state a
Pavullo e Saliceta S.Giuliano. Era il periodo in cui il premio di partecipazione
consisteva in medagliette in argento molto apprezzate da tutti. Tutti i podisti di allora, ne tengono belle
collezioni.
Siamo a Campogalliano il 10-5-1988 alla prima delle tre gare previste della gara
sociale.
Dopo la partenza della camminata locale, in coda
ecco il via anche per noi. Scaffa Antonio è già in testa e diventerà il campione
sociale.
Sabato 15
aprile 1989. Staffetta di Baggiovara 4x5000 45° Clo Villiam - Simoni Alfonsino - Menarello
Lariano - Mazzi Gianni 1h 31' 29 57° Bertoni Giuseppe - Malavasi Ermes -
Pelliciari Renzo - Ori Giuseppe 1h 35'
20 76° Forapani Luca - Romagnoli Stefano - Neri
Villiam - Dondi Roberto 1h 39' 04 106° Melotti Renzo - Bertoncelli Uber - Morselli Franco - Testoni Carlo 1h 45' 38 6 Maggio 1989 Staffetta Modena-Pavullo
(Precedente record di una nostra staffetta 3h 06' 23) 27)
Zanni Sergio - Masetti Giuseppe - Scaffa Antonio 2h 55' 23 67) Mazzi Gianni - Verri Luciano - Clò
Giordano 3h 12' 29 124) Bertoni Giuseppe - Morselli Franco - Ori
Giuseppe 3h 27' 03 142) Neri Villiam - Dondi Roberto - Romagnoli
Stefano 3h 32' 04 151) Clo Villiam - Menarello Lariano - Simoni
Alfonsino 3h 34' 33 211) Scaramelli Fausto - Malavasi Mauro -
Melotti Renzo 3h47' 43 213) Toselli V. - Pelliciari Renzo - Malavasi
Ermes 3h 48' 32 245) Bertoni Livio - Roncaglia Carlo - Campadelli Enrico 4h 01' 11
ALTRI
TIPI DI STAFFETTE
Di tanto in tanto, il paese di Castelfranco viene
raggiunto da staffette podistiche provenienti dal nord con destinazione Bologna
ed anche oltre per commemorare o partecipare a vari eventi come "Raggiungere
Roma per il giubileo, Assisi per la marcia della pace, commemorare stragi
fasciste come Marzabotto e la stazione di Bologna, ecc".
Ad ogni passaggio ci veniva chiesto (ed avviene
ancora) di partecipare con una nostra rappresentanza podistica per dare un
cambio di riposo a quelli già provati per la strada già percorsa.
Non a tutte abbiamo partecipato, visto che
qualcuna giungeva addirittura di notte, ma a quelle piu' significative ci siamo
organizzati ed abbiamo dato il nostro contributo.
Raramente siamo mancati in quella staffetta che
da Brescia giunge a Bologna per commemorare la strage della stazione del 2
giugno di cui ci ha interessato da vicino.
Generalmente copriamo il tratto dal ponte di
S.Ambrogio o addirittura da Modena fino a Castelfranco o oltre fino a
Samoggia.
Foto a) I nostri partecipanti con alle spalle
ambulanza Croce Blu e maglietta Avis di Castelfranco. b) Sulla via Emilia
Melotti e Roncaglia fanno da scorta al portatore della fiaccola c) La nostra
staffetta attraversa Castelfranco con alle spalle il seguito degli
accompagnatori.
Tratto dal nostro giornalino anno 3° n 9° maggio
1989. - L'attaccamento ai singoli iscritti alle sorti del
gruppo si dimostra con la classifica delle presenze. Questo preambolo ci sembra
necessario per ricordare e ringraziare Pasqualini Roberto che domenica 19 marzo
1989 ha tagliato per primo il traguardo delle 200 presenze con i colori della
nostra società, dopo avere raggiunto per primo anche quello dei 100. Un plauso a due ragazzi: Pelliciari Fabio e Verri
Sara che hanno oltrepassato rispettivamente le 100 e 150 presenze. CLASSIFICA MARATONETI: Sul mensile "Correre" è stata
pubblicata la classifica relativa al 1988 di tutti i maratoneti italiani.
Questo elenco di atleti è stato fatto prendendo in considerazione diverse
maratone italiane e straniere con esclusione di quella effettuata a Carpi. I
nostri maratoneti si sono classificati nel seguente modo: 1163° Scaffa Antonio - 4746° Pelliciari Renzo -
4747° Dondi Roberto - 5663° Cattini Viliam.
Un primato imbattibile. "Cosa è successo? E' capitato che Menarello
Lariano è diventato campione sociale per l'anno 1988/1989 partecipando a tutte
le gare ufficiali riconosciute dal nostro gruppo, per cui ha stabilito un
PRIMATO IMBATTIBILE che al massimo si può eguagliare. Bisogna
anche ricordare che nei mesi di luglio e agosto privi come sappiamo di corse
ufficiali, Menarello ha partecipato a diverse corse marinaresche in provincia
di Ravenna e Ferrara. Accanto a lui, è obbligo accomunare la moglie Cremaschi Carla che ha partecipato a 65 gare su 66. Premiazione della 1° donna Cremaschi Carmen alla gara socialePremiazione del 1° uomo Scaffa Antonio alla gara sociale Nel mezzo della festa, appare una torta per festeggiare il compleanno di Ermes Malavasi con al fianco la consorte Isa Gandolfi Lenzarini Massimo 1° ragazzo alla gara sociale Notizie di coda: Come
l'anno trascorso abbiamo organizzato le tre camminate a) Camminata festa dello
sport in polisportiva b) Camminata di Villa Sorra e c) La galupeda dal turtlein
con un record di partecipanti ben 1219 divisi su tre percorsi di km 3 - 7 -14 Per la prima volta al gruppo si superano i 100
iscritti. (Totali 101) Campione sociale è Menarello Lariano poi
Cremaschi Carmen e Testoni Carlo L'anno 1989 è stato per qualche atleta strapieno
di competizione. Un saggio scrive sul giornalino: ".....Non importa correre tanto; è sempre
il destino a decidere la velocità con la quale farsi incontro a noi!!!! Gli anni passano, ma il Natale
taglia il suo traguardo sempre con lo stesso tempo". Tanti auguri dalla
redazione di Buone Feste
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