Una storia infinita......LA NOSTRA STORIA
ANNO 1992-1993
Si apre questo nuovo anno con una nota di Valerio Vannini sotto il
titolo di STATISTICHE PODISTICHE
inerente al nostro gruppo.
Ecco alcune notizie statistiche relative al nostro gruppo podistico.
Come numero totale siamo riusciti a mantenere la posizione, incrementandola di
5 unità: siamo passati dai 115 iscritti dello scorso anno ai 120 di questa
nuova stagione.
Continua l'ascesa positiva delle signore che hanno avuto un ulteriore
incremento passando dalle 38 unità alle 47 di quest'anno.
Gli uomini invece continuano a squagliare: sono passati da 77 dello
scorso anno a 73 di oggi, numero identico all'anno podistico 1989-1990.
Accogliamo con un caloroso saluto 20 nuovi iscritti che per la prima
volta si sono avvicinati al podismo e che speriamo rimangano ancora anni con
noi.
Salutiamo con un po di malinconia 15 validi atleti che hanno messo
calzini e canottiera nell'armadio, sperando che ci ripensino e ritornino con
noi; tra questi vorrei citareb alcune vecchie colonne come i fratelli Clò
Giordano e William, Ori Giuseppe e Verri Cinzia.
Il gruppo di ragazzi fino a 14 anni ha raggiunto il minimo storico pari
a 3 unità; se pensiamo che nel 1988-1989 erano 24 si può facilmente comprendere
come il dato di quest'anno sia estremamente negativo.
Penso che sia compito di ogni socio dare qualche consiglio o idea oper
riavvicinare i giovani allo sport del podismo.
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Camminata a Ravarino il giorno 8 novembre
1992.
Bertoni Giuseppe e Losi Lorena rincorrono un
anonimo podista. La Losi Lorena col marito Sante si iscriveranno in seguito col
nostro gruppo e saranno tenaci con continuità nelle presenza da orologio
svizzero.
CLASSICA DELLA MADONNINA 24 GENNAIO 1993 Ho elaborato un poco il titolo di questa
camminata perchè in questa edizione nel settore competitivo è presente anche un
certo Baldini, giovane di belle promesse ma che con tutta la fantasia
possibile, nessuno avrebbe pronosticato l'ascesa spettacolare di questo
campione nella corsa. Abbiamo perduto
l'occasione per ingaggiarlo e integrarlo nella nostra società! (.......sarebbe
venuto?) Nemmeno a dirlo, vincerà la classica
della Madonnina, ma poi in seguito per anni resterà un campione con vittorie a
ripezione a livello mondiale; poi, vincere in Grecia, nella culla delle
olimpiadi penso sia il massimo che un atleta possa sognare.
Ebbene, lui in quella
località non solo ha vinto, ma ha vinto "la maratona" considerata la
regina dell'atletica leggera sia per fatica che nel fascino che emana.
Nella foto: Baldini sta effettuando l'ultima
curva prima dell'arrivo, mentre Mario un nostro iscritto aiuta all'incrocio con
la bandierina. Dietro a Baldini, ecco
anche atleti di casa nostra in rapide successioni: Scaffa Antonio, Verri
Luciano, Menarello Lariano e Massimo Zagni.
I RECORD DELLA
MARATONA DEL 2040 (DA CASTELFRANCO CAMMINA E CORRI
N° 27 AGOSTO 1993) Una rivista
scientifica americana "Running Reseach News" ha pubblicato uno studio
di Owen Anderson sul numero di gennaio prendendo in esame i record stabiliti
dal 1900 ad oggi, e tenendo conto delle innovazioni nel campo dell'allenamento,
dell'alimentazione nonchè dal previsto aumento della popolazione mondiale ha
formulato una ipotesi su quali saranno i record mondiali di atletica leggera
nell'anno 2040. Fra le varie discipline anche la maratona, distanza che all'inizio del secolo ha visto un incremento di 9 METRI AL MINUTO OGNI 10 ANNI E PER LA QUALE SI PROSPETTA UN RECORD DI 2h03'29" PER GLI UOMINI E DI 2h15'40" PER LE DONNE contro gli atuali 2h06'50" e 2h21'06"
CORRIDA DI SAN GEMINIANO - 31 GENNAIO 1993
.....E dopo la classica della Madonnina di appena una
settimana ecco l'altra corsa competitiva che ha tenuto e tiene tutt'ora in
fibrillazione gli atleti votati alla competizione.
Per questa edizione della Corrida, siamo molto
sprovvisti di materiale
Sotto controllo di un segnatempo, viene spontaneo
cercare di dare il massimo compreso la volata finale per distanziare un
potenziale amico-avversario sul traguardo.
Proprio come si nota in questa foto in cui Cattini
William sta sfuggendo nel finale a Malavasi Ermes.
§§§§§§§§§ LA PRIMA
MARATONA DI GRUPPO ESTERA: PARIGI
- VISITA ALLA CITTA'
E......MARATONA.
DAL 22 AL 26 APRILE 1993 Era nell'aria già da un poco di tempo:
dopo prove generali da parte di qualche iscritto per l'estero, si è preso la
decisione di raggiungere Parigi per la visita alla città e relativa maratona;
Malavasi Mauro disponibile ed esperto in questo tipo di cose, ci ha fatto da
apripista e anche mamma per tutto il tempo della gita, compreso l'organizzazione e la preparazione. Il pulmann si è riempito aggregando
amici di Muciaccio facenti parte di un
circolo ricreativo dell'areoporto di Bologna con circa il 50% del totale dei
partecipanti. Sono state giornate favolose e riporto
qualche appunto: "Ricordo ancora
la torre Eiffel illuminata di notte alla nostra vista appena arrivati; da
subito poi ho assorbito l'atmosfera varieggiata ed aperta ad ogni mentalità da
parte dei Parigini...... Ho ancora nella memoria le avventure
e disavventure come quella di volere passare per risparmiare un biglietto tra i
cancelli della metropolitana in due; peccato che il secondo sia rimasto
incastrato con lo zainetto alla schiena tra gli stipiti dei cancelli..." Il giorno della maratona è trascorso con sei dei nostri maratoneti alla partenza con lo spirito da turista; visita alla città e macchina fotografica con un tempo all'arrivo in parata e uguale per tutti in 5h06'.
A CASA DI MARIO
MALAGOLI MARIO con un amico, prende in affitto un pezzo di
casa a Iola di Montese per trascorrervi il tempo libero dal lavoro.
Nei mesi caldi sono i più godevoli per questo su invito, un giorno
organizziamo un pranzo allargato ai componenti del gruppo che vogliono essere
presenti per poi trascorrere una giornata in compagnia a stomaco pieno.
Portiamo dalla "Stalla" (sede polisportiva) con un camioncino
sedie e tavoli, poi dopo una corsa (normalmente ai Sassi di Roccamalatina)
l'appuntamento è a casa di Mario. Dopo la minestra si è cercato
un menù a base di salume, verdure, salse, frutta, dolce ecc. poi con l'aiuto di
tutti (sopratutto le donne) si lava, si pulisce e poi s'inventano giochi vari
per completare la giornata. Poi tutti a casa.
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LA FAMOSA GRONDA D'ORO La
"Gronda d'oro" quest'anno si compone di ben cinque atleti per ogni
squadra; un podista da Castelfranco fino a Spilamberto, poi un ciclista fino a
Fanano, un altro podista fino alla piscina di Sestola, un nuotatore fa le sue
vasche e un altro podista da Sestola a Pievepelago. La
nostra società iscriverà ben 22 atleti al via suddivisi in 8 squadre. Un
record! 34) Zanni Sergio-Borghi-Zagni
Massimo-Riccò-Menarello Lariano 59) Bertoni Giuseppe-Borelli- Roncaglia Carlo-Grazi-Nicolini
Mario 62) Cassaaelli-Vignoli-Riccò Darco-Campadelli
Valerio-Campadelli Enrico 64) Mazzi Gianbattista-Colombari-Cattini
William-Scaramelli Fausto-Morselli Franco 66) Vecchi-Zoboli-Vecchi-Prandini Andrea-Gesti- 68) Romagnoli Stefano-Storchi Danilo-Dondi
Roberto-Degli Esposti-Neri Villiam 69) Pirani-Sainas-Marchetti-Meccado-Costanzo
Serafino 80) Nicolini Giampiero-Vignoli-Coccola
Franco-Doda-Malavasi Mauro
Sarà la manifestazione che in seguito non parteciperemo visto la grande
disorganizzazione e pericolosità; tra l'altro sul nostro giornalino vedo un
articolo da me stesso scritto "La gronda è proprio d'oro?" su cui
vengono riportate ed elencate le maggiori incongruenze....e sono tante!. Nella foto: Dondi Roberto sorretto e accompagnato
da Coccola Franco che gli porge una borraccia con acqua nel tratto
Sestola-Pievepelago di km 23. Morselli Franco giunto a Sestola da Fanano fa partire per il nuoto in piscina Scaramelli Fausto Facciamone tesoro di queste foto: non sappiamo se
ne potremo avere altre!
foto a) Roncaglia con fatica scavata nel volto,
guarda l'orologio dopo il tratto a lui spettante da Fanano a Sestola di circa 10
km tutti in salita. Si appresta ad entrare nella piscina di sestola per dare il
cambio allo staffettista nuotatore.
foto b) Menarello Lariano giunge all'interno del
parco fluviale di Pievepelago per terminare la sua gara dopo avere percorso km
23 circa da Sestola a Pievepelago.
TUTTOMARATONA:
Al 30 giugno 1992 sono stati in totale 29 i nostri iscritti che hanno
portato a termine almeno una maratona.
Questi 29 maratoneti hanno portato a termine in tutto 102 maratone.
Pelliciari Renzo e Malavasi Mauro sono tra quelli che ne hanno terminato
di più:
11.
Il più veloce risulta Zanni Sergio in 2h36'30"
Il più lento Vannini Valerio in 4h36'28"
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Zagni Massimo il 6 dicembre 1992 partecipa alla maratona di Firenze.
Giunge 342° su 1285 parteciopanti in 3h01'56"
;;;;;;;;;;;;;;;;
11 OTTOBRE
1992 - VENICE MARATHON "Tanto per restare in Maratone, Malavasi Mauro organizza nel nostro gruppo un pulman non solo per i maratoneti, ma anche per chi vuole godersi una giornata a spasso per Venezia che naturalmente viene riempito in poco tempo. Alla partenza, ospiti troviamo anche Bordin e Panetta e questo ci da una carica come una fiamma infinita, mentre la signora Mariella (moglie di Renzo) col suo fare solare, riesce a farsi firmare l'autografo ad entrambi.
Appena partiti però la carica infuocata viene piano piano spenta da un cielo oscuro e acqua a catinelle che ci accompagna fino al 32° km. I primi maratoneti al traguardo troveranno in piazza San Marco l'acqua alta. Acqua a parte, di tutte le maratone è certamente la più originale visto che l'arrivo a Venezia è uno scenario tutto da descrivere. Poi nel locale palazzetto dello sport, ci siamo riposati e poi con tutti gli altri occupanti del pulman sparpagliati per Venezia, ci siamo seduti per goderci una pizza con veduta sui canali di Venezia." 847)
Menarello Lariano 3h16'27" 864)
Ballestri Giuliano 3h16'58" 1326) Nicolini Mario 3h29'52" 1859) Roncaglia Carlo 3h44'14" 2033) Cattini Villiam 3h50'17" 2395) Dondi Roberto 4h02'00" 2488) Muciaccio Michelangelo 4h06'57" 2771) Pelliciari Renzo 4h21'24" 2891) Fornasiero Alessandro 4h30'30" 2892) Malavasi Mauro 4h30'36"
^^^^^^^^ MARATONA DI CARPI 1992 - . Quest'anno i partecipanti a
questa maratona sono pochi perchè i nostri maratoneti hanno preferito altre
maratone ed in particolare quella di Venezia.
Come dimostrano queste foto, al via troviamo
Roncaglia Carlo e Nicolini Mario (qui ripresi con le mogli) oltre che a Malavasi
Mauro (foto 2) ripresi dalla macchina fotografica prima della
partenza.
E' il periodo in cui va di moda la ripresa con
la telecamera e Bertoni Giuseppe (vedi foto 3°) in bicicletta dopo avere ripreso
la parte finale della maratona, fa anche le veci dell'intervistatore....e
Roncaglia seppure stanco per la fatica, risponde!.
VITA DEL GRUPPO Da quanto si apprende, il gruppo in quest'anno si presenta
molto in forma; se andiamo a vedere la posizione del gruppo in fatto di
partecipazione, lo troviamo costantemente tra il 7° posto e il 2° posto.
Non
solo, per ben tre volte consecutive e precisamente a Albareto, Nonantola e
Modena la nostra società viene premiata come la più numerosa.
*COMMENTO
CORTO......VELOCE. "Finalmente siamo arrivati nell'olimpo dei gruppi
podistici.
Altre
volte ci eravamo classificati al 1° posto ma mai per 3 gare consecutive. Questo è
un punto d'arrivo per tutti i soci del gruppo.
Speriamo in futuro di migliorarlo, ma per il momento godiamoci questa
stupenda situazione."
firmato:
Valerio Vannini * I capi tenda, Margherita e Luca. I nostri ragazzi al via di una camminata invernale, momenti con foto di gruppo.
GITA SOCIALE. CAMMINATA CON VISITA DI
BERGAMO ALTA
Organizzare una gita dopo poco tempo dal ritorno da Parigi, ci ha fatto
un poco pensare al peggio, ovvero rischiare di trovarci con il pulmann mezzo
vuoto.
Ma in questo periodo l'euforia è ancora tanto alta sia tra gli
organizzatori che per gli iscritti e la voglia di partecipazione non risente di
alcun decadimento ed allora si decide di organizzare comunque.
Si parte per la provincia di Bergamo in una camminata che abbiamo
giudicato abbastanza modesta, ma poi ci siamo sollevati il morale in un
ristorante per il pranzo che ci trattato alquanto bene.
Nel pomeriggio raggiungiamo Bergamo per la solita visita; Bergamo bassa
è alquanto città di bellezza modesta, ma altrettanto non si può dire di Bergamo
alta.
Nella parte alta della città invece, le bellezze da visitare sono tante
e questa bella sorpresa ci ha fatto sentire alquanto soddisfatti. * Foto con veduta di Bergamo. Renato e
Silvia all'interno del ristorante. Il gruppo s'incammina per salire sul pulman
per raggiungere Bergamo.
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a) foto di gruppo - b) Bergamo bassa - c) Le nostre camminatrici raggiungono Bergamo alta
Ancora due foto: Al ristorante e spuntino serale a
metà del viaggio di ritorno.
La camminata con gita denominata "Trittico delle
tartarughe" è ormai archiviata.
UNA METEORA Un ragazzo pieno
di talento che noi pensavamo di adottare anche per l'avvenire perchè
particolarmente dotato per la corsa, è stato Denis figlio di un altro nostro
iscritto Vignudelli Roberto che fin dalle sue prime corse si è sempre
presentato agli arrivi tra i primi e nelle campestri anche vincitore. Poi nel tempo le
sue comparse si sono sempre più diradate per poi scomparire dalle corse e
dedicarsi a un'altra attività sportiva: il ciclismo. * Eccolo davanti a
tutti alla campestre di Ravarino.
GARA SOCIALE - Bosco Albergati
Luglio è quasi sempre il mese delle nostre gare sociali quando però gli
organizzatori decidono di farla svolgere in una unica prova.
E' stato constatato che quando le "gare si fa per dire"
vengono programmate vicino o nelle vicinanze di Castelfranco, la partecipazione
è maggiore, forse per la comodità.
Contando le teste nella fotografia di gruppo fatta in quel giorno, ne ho
contate grosso-modo una novantina; sono tanti considerando circa 120 iscritti.
Ci siamo accorti che la quasi totalità dei presenti hanno piacere di
partecipare come ad una festa, dove tutti possono comportarsi nel modo più
congeniale ovvero per pura competività o solamente con spirito amatoriale; alla
fine poi tutti sono soddisfatti.
Vengono premiati con valore simbolico i primi tre di ogni categoria sia
uomini, donne e ragazzi con un occhio particolare a donne e ragazzi. Spesso, dopo la gara sociale ci si saluta
perchè qualcuno incomincia a partire per le ferie, dandoci comunque
appuntamento alla fine di agosto, inizio settembre. * Due momenti della gara sociale. Uomini al
via e chiacchiere. Donne in velocità. Ed ora due barzelletta
prese dal giornalino nostro.
(1)
Un sacerdote e un rabbino si trovano a viaggiare insieme nel treno. Il viaggio è lungo e il sacerdote si è portato
uno spuntino: pane e salame. Ne offre al suo compagno di viaggio il quale
però rifiuta cortesemente "non posso mangiare il maiale, grazie, la mia
religione non me lo permette". "Lei non sa cosa perde" risponde il
sacerdote. Alla fine del viaggio, i due si salutano e il
rabbino nel lasciare lo scompartimento dice al sacerdote; "arrivederci e mi saluti sua moglie"
Ma il sacerdote risponde: "Io non posso avere moglie, la mia
religione non me lo permette" "Ah peccato, quindi anche lei non sa cosa
perde" risponde il rabbino.
(2)
Carpi Cibeno marzo aprile 1993. Terminata la maratonina, Malavasi Mauro
in appetito entra in una salumeria e chiede un panino.
Il salumiere gli chiede: "col pane, vuole la coppa??" e
Malavasi incredulo risponde: "Perchè sono arrivato primo???" IMMAGINI VARIE. a) In quattro il 12-6-1993 ai Settecani - b) 12-1-1992 a Lavino. Verri-Melotti-Nicolini c) Marisa-Paola-Marisa giugno 1963 d) 19-6-1993 Modena est.
%%%%%%%%%% CHI TORNA DALLE FERIE IN AUTO E CHI
IN...BICI
Dopo circa un mesetto trascorso tra Punta Marina e Lido degli Estensi, il gruppo dei
vacanzieri, leva le tende e fa ritorno a casa.
Per finire in bellezza tutte le sfide inventate e attuate al mare, in
due decidono di ritornare in bicicletta; vince chi per primo fa abbeverare il
proprio cavallo d'acciaio (bicicletta) sotto al portico della Cavazzona, un
tempo linea di divisione tra Bolognesi e Modenesi.
Pedalata costante e cambi regolari fino a Medicina (momenti nella foto)
dove è previsto in piazza un ristoro a base di acqua (vi era una fontana) e una
Coca-Cola.
Poi ognuno per la sua strada. Di fatto però non si è capito chi ha vinto
visto che i nostri cavalli hanno bevuto l'acqua che già cadeva da prima di
Bologna, tanto che alla Cavazzona non avevano più sete.
Dondi e Pelliciari così hanno tirato dritto per la casa dove un cambio
d'abito provvidenziale è stato più importante delle nostre sfide. * Pelliciari e Dondi a Medicina
PIEDI-BICICLETTA-PIEDI.
Più che una moda è
sempre stata la voglia di partecipare che ci ha spinti a provare altre
emozioni; è il periodo che questa disciplina viene organizzata a Bosco
Albergati e a Rastellino in occasione delle feste dell'Unità e di chiesa.
Consisteva nella corsa a piedi nella prima frazione, poi inforcata la
bicicletta per un'altra frazione, si finiva ancora con una corsa fino
all'arrivo.
La sensazione più strana è quando scesi di bicicletta e ripresa la corsa
si trova una strana senzazione di sbandamento tanto forte da pensare a qualche
strano malore; ma poi un poco tutto scompare. APPUNTAMENTO
A RIOLO DOPO LE FERIE.
A fine agosto si ritorna dalle ferie e un appuntamento non scritto ma
rituale avviene a Riolo per la locale festa di chiesa dove nel pomeriggio viene
organizzata una camminata su un circuito da ripetere uno per i bimbi e tre a
competizione per gli adulti. Foto 1) Nicolini-Pelliciari e Dondi a
Rastellino prima del via con le bici.
Foto 2) Il gruppo a Riolo dopo le ferie anche se al mattino si è
partecipato ad un'altra camminata.
PRANZO
E FESTA DI FINE ANNO PODISTICO. Quest'anno con la fine di settembre
termina l'anno podistico in corso ed inizia l'anno delle nuove attività per una
nuova stagione di corse, divertimenti e viaggi. A festeggiare rimaniamo all'interno della
polisportiva con circa 120 presenti. Il nostro presidente è Guerra Paolo che ha
preso parte alle premiazioni dei vari atleti. La cronostoria di questa giornata di
festa, si può vedere e leggere sul giornale "Gazzetta di Modena" a
cura del giornalista Carlo Rispoli che alleghiamo qui appena sotto. In quattro a pari merito, ovvero due
coppie di marito e moglie sono stati i vincitori per avere partecipato a più
camminate ovvero Bassi Danio e Corticelli Giovanna e poi Guizzardi Mario e
Rosso Annamaria. *1)
Articoloo giornale - Ragazzi al pranzo - Classifica finale
Guerra Paolo presidente e Verri Luciano ad intrattenere e premiare i
presenti.
Quest'anno due coppie (marito e moglie) sono al
primo posto in contemporanea
Bassi Danio e Corticelli GiovannaGuizzardi Mario e Rossi Annamaria Testoni Carlo e consorte nella tavolata Malagoli Fausto e Pelliciari Simona insieme sorridenti a Margherita
Malavasi.
Un tremendo destino spetterà a Margherita. Ci
lascierà increduli nel pieno della sua gioventù.
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