Articoli/26 Chi ti vuol bene


Chi ti vuol bene                               CHI TI VUOLE BENE E CHI TI VUOLE MALE

   Non bisogna fare l'errore di confondere l'intelligenza con l' esperienza!
   Quello che vado ad esprimere qui in maniera disinteressata e senza secondi fini, è sicuramente il solo frutto della mia esperienza.
   E' una esperienza che proviene da lontano, ovvero in un quarto di secolo vissuto costantemente sempre in maniera dilettantistica o di vero hobby, nell'ambito dell'ambiente podistico.
    Certamente nel mezzo di questo periodo ho intrufolato anche momenti di vera competizione sopratutto per scoprire quali erano le mie reali possibilità ed anche per levarmi qualche sassolino nella scarpa nei confronti dei mie avversari designati da me stesso volta per volta.
     Solamente però qualche periodo per ogni anno podistico.

                                                   L'ESPERIENZA
   E' in tutti noi il sapere lo stretto rapporto in tema di genetica, ovvero la predisposizione ad attingere nel bene e nel male le caratteristiche che vengono trasmesse da genitori a figli.
   Mi ricordo i mali di schiena di mio padre e pertanto mi sono sempre domandato quando sarebbe capitato anche a me stesso.
    E' stato questo un deterrente che mi ha convinto di non caricare eccessivamente di lavoro tutto il mio apparato scheletrico.
    
                                                      I CONSIGLI
  Ritorniamo sempre nello spazio davanti alla tenda prima di ogni camminata.
  Questo mio concetto, spesso l'ho espresso nei confronti di nostri iscritti che secondo il mio modesto parere esageravano in fatto di corse.
   Solo per questi capitava di vedere che dopo una cento km (vedi il sabato del Passatore) e dopo avere corso tutta una notte, al mattino si presentavano regolarmente alla camminata della domenica mattina.
    Oppure chi si dilettava in una maratona ogni settimana, o chi ogni giorno si sorbiva km e km di allenamenti senza un attimo di recupero.
     Sono stati proprio questi che a volte hanno cambiato gruppo seguendo altri come lui per non sentirsi dire che esageravano...ed ogni esagerazione poi si paga (senza forse e senza ma).
Purtroppo poi è successo!. Ora questi dopo un breve periodo nell'ambito podistico hanno dovuto abbandonare la corsa per i motivi sopra citati con l'aggiunta di un senso di depressione per il fatto di dovere abbandonare uno sport che gli piaceva assai.

                                                    LA MORALE
  Sono un divoratore di film con registi di qualità perchè oltre al divertimento, alla cultura e ai sentimenti ti lasciano intravedere anche tanti concetti morali.
  Faccio un esempio che spesso lo riporto quando capita l'occasione per meglio esporre un mio concetto:
  "Cera un uccellino infreddolito in un prato durante i primi freddi invernali.
  Passa una mucca al pascolo e vedendolo intirizzito si gira e lascia cadere una bella "Buaza" caccola tutta fumante proprio sopra di lui.
(All'apparenza questa mucca sembra avergli voluto male...l'ha immerdato).
  Poco dopo passa un cojote e vedentolo immerso nella cacca tutta calda, lo prende, lo rassicura e lo pulisce. (Questo cojote sembra volergli bene)
  Ma poi nella realtà succede che il cojote dopo averlo pulito se lo mangia".
    Chi ha agito a fin di bene e chi a fin di male?
Lascio ad ognuno di Voi e in completa libertà interpretare....la cosa.
Renzo


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